Tutto è iniziato con un testo e di seguito una poesia.
OLTRE LA SIEPE.
È stato l’essere umano in origine a mettere paletti e confini.
A noi raccoglitori di inciviltà altrui piace ballare con i lupi.
Loro non hanno né confini e ne recinti, le povere pecorelle invece si.
Noi gocce abbiamo scardinato quell’ipotetico recinto e cerchiamo in tutti i modi che il nostro ballare con i lupi diventi un esempio da seguire.
Lo abbiamo dimostrato anche oggi.
Cinque gocce cristalline, provenienti da cinque comuni diversi che all’unisono, sono andate a dare la cera là, dove madre terra gridava aiuto.
Poco importa se nessuno dei cinque fosse appartenente a quel comune, quello che a noi raccoglitori di inciviltà altrui importa è tutta nostra madre terra.
Un grazie ai vigili urbani e a SESA che celermente si sono coordinati a fare si che tutto quel degrado fosse smaltito.
Per la cronaca, in zona Chiavicone sotto il comune di Lozzo Atestino (PD), recuperati dall’alveo fiume Frassine, rifiuti che includevano di tutto e di più, compresi resti di animale, (puzza terribile inclusa).