18-21 maggio: “incursione” dei Raccoglitori di inciviltà altrui in Sardegna, a Bari sardo e dintorni.
La delegazione, proveniente dal Veneto, composta dal nostro fondatore e presidente Luciano Strabello, Elisa Majori, Maria Giovanna Mossa, Cristina Lazzarin e Daniele Pallaro, è atterrata all’aeroporto di Cagliari sabato 18 alle 13,25, dove ad attenderli c’era il referente di Bari Sardo, Paolo Burati, che con un pulmino li ha accompagnati a destinazione, dove li ha accolti la referente e consorte Gian Luisa Carracoi.
L’attività di sensibilizzazione è iniziata subito, infatti già alle 16,00 è avvenuto l’incontro con i ragazzi dell’ACR di Bari Sardo e un gruppo di Baunei (vicino paese di montagna, per l’occasione in trasferta presso il paese costiero) presso il salone “Beato Pier Giorgio Frassati” dove Luciano ha riempito i cuori dei piccoli con il suo “verbo”.
La stessa sera, alle 17,30, si è tenuta la presentazione del Docufilm “Verso la fine del Mondo” presso la sala consiliare comunale con la presenza degli Amministratori, in particolare il sindaco Ivan Mameli e l’assessore all’ambiente Fabiana Casu e diversi concittadini.
Domenica mattina, 19 maggio, è stata dedicata alla “raccolta di inciviltà” dispersa fra la macchia mediterranea dell’altopiano di Teccu fino alla scogliera di Punta Niedda (di origine vulcanica), con la partecipazione dell’Amministrazione comunale e diversi volontari, e, nonostante le precedenti raccolte del referente locale Paolo Burati e la sua previsione che non ci fosse molto da raccogliere, alla fine abbiamo contato ben 30 sacchi di rifiuti abbandonati in circa un chilometro di percorso.
Pomeriggio dedicato a visita del territorio e in particolare della Torre spagnola della marina di Bari Sardo. Qui i mitici 5 hanno potuto “rivivere” alcuni momenti di vita di qualche secolo fa della Torre, ascoltando, dall’interno dello stesso baluardo, i racconti di episodi realmente accaduti tratti dal libro scritto da Luisa sulla storia delle Torri costiere della Sardegna.
Lunedì 20, mattinata dedicata alle scuole primaria e secondaria di Bari Sardo, dove, come sempre, le parole e la storia di Luciano hanno fatto breccia nel cuore dei più piccoli, tant’è che nel pomeriggio erano presenti in molti alla raccolta mozziconi per le vie del paese muniti di pinza e secchiello, orgogliosi di indossare la casacca dei Raccoglitori.
Martedi 21 mezza mattinata dedicata all’incontro con l’Istituto Alberghiero IANAS di Tortolì e l’altra mezza con gli alunni della Secondaria di Loceri, dove insegna Luisa.
Nel pomeriggio, incontro con i ragazzi della Secondaria di Cardedu, dove anche qui insegna Luisa che, nei giorni successivi, ha potuto constatare come il “verbo” dei Raccoglitori abbia lasciato il segno, infatti i ragazzi hanno fatto capire di esser rimasti molto colpiti dalla storia di Luciano e da tutte le iniziative dei Raccoglitori.
Quindi, alle 17,30 l’avventura dei 5 prodi Raccoglitori si avviava al termine, venendo riaccompagnati da Paolo e Luisa all’aeroporto di Cagliari da Paolo e Luisa, per ripartire alla volta del Veneto dove altri intensi incontri con i ragazzi li attendevano.
Nell’attività di questi 4 giorni hanno dato una piccola mano Loddo Viaggi, Carmine Cabiddu del Museo del trattore, il colorificio Far Plast e Agripiù da Benito.