Inizia con oggi 25 Febbraio 2025 la rassegna comunicati stampa, il cui scopo è dare informativa concreta e competente sugli argomenti che ci vedono coinvolti.
Il primo comunicato stampa tratterà l’argomento relativo ad una posta economica rilevata all’interno delle bollette emesse nell’anno 2025 dall’azienda Gestione Ambiente scarl.
Si tratta di una posta economica che da parte della rete social ha sollevato uno spiacevole dubbio sull’opera dei raccoglitori di inciviltà altrui. Detto comunicato stampa sarà proposto in forma di video, dal presidente dell’associazione e diffuso sui canali social della stessa. In anteprima il contenuto:
Motivazioni: chiarimenti sull’opera svolta dai raccoglitori di inciviltà altrui.
Alcune precisazioni dopo alcune illazioni sollevate verso la nostra associazione.
Qualcuno in rete ha diffuso la maldicenza che insinua un dubbio sull’opera svolta dai raccoglitori di inciviltà altrui. E cioè che questa opera svolta a SOLO titolo di volontariato e gratuita, possa essere in qualche modo retribuita gravando sulle spalle dei contribuenti.
La motivazione a cui si adduce l’appena citato dubbio, si lega alla dicitura presente sulle bollette emesse dall’azienda Gestione Ambiente relativamente alla voce ARERA 386/2023 copertura costi gestione rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti.
Detta dicitura, come ci viene spiegato dalla stessa Gestione Ambiente, in risposta alla nostra richiesta di chiarimenti, si lega ad un atto dovuto in punto di regolarità fiscale per correggere la natura IVA delle componenti perequative introdotte da ARERA con deliberazione del 3 agosto 2023 n. 386 e già fatturate con la bolletta TARI del 2024.
Nulla ha a che fare con l’opera gratuitamente svolta dalla nostra associazione che in nessun modo viene da alcuno retribuita.
La nostra è un’opera di volontariato, fatta con il cuore, gratuitamente e per il bene della nostra comune Terra.